Madira – teatroevoci s.r.l. presenta
LOUISE BOURGEOIS. FALLI, RAGNI E GHIGLIOTTINE
(98 anni e mezzo di vita d’artista)
Scritto e diretto da Luca De Bei
con Margherita Di Rauso

Costumi Lucia Mariani, disegno luci Marco Laudando, assistenti alla regia Fabio Maffei, Lucrezia Lanza

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Brochure“L’artista è un lupo solitario. Ulula tutto solo. Il che però non è così terribile, perché lui ha il privilegio di essere in contatto con il proprio inconscio. Sa dare alle sue emozioni una forma, uno stile. Fare arte non è una terapia, è un atto di sopravvivenza. Una garanzia di salute mentale. la certezza che non ti farai del male e che non ucciderai qualcuno”.

Louise Bourgeois era una donna eccezionale, ed è una delle più grandi artiste del secolo. Lucida, folle, anticonvenzionale, rigorosa, geniale, umile, straordinaria interprete del femminile e dell’arte. Segnata fin da bambina dalla violenza, dalla sua estrema sensibilità, temprata da due guerre, infaticabile creatrice di sculture-opere
intense, agghiaccianti, grottesche, rivelatrici, folgoranti. Famosa per i falli che mette sul tetto di casa e con cui si fa fotografare portandoli sotto il braccio come una baguette o un ombrello; per i ragni monumentali, sotto cui ci si sente vulnerabili e allo stesso tempo protetti (“i ragni sono la madre”, diceva Louise); per le ghigliottine che sospende sopra le case borghesi e le vite tranquille che racchiudono. La sua figura è l’emblema di un secolo di turbamenti, inquietudini, ribellioni, desideri, orrori, follie e disperata ricerca di un significato, di verità.
È il prototipo, non convenzionale, dell’Artista, che passa dall’euforia alla depressione, dall’attività frenetica all’immobilismo, dalla creatività alla riflessione. Ed è completamente, sorprendentemente, clamorosamente teatrale. Perché intensa, perché spiazzante, perché disturbante, perché ironica, perché poetica, perché divertente, perché profonda e originale. Lo spettacolo che la racconta mette in scena l’essenza di questo essere strano, al tempo stesso donna, vecchia e bambina. Dà corpo, matericamente come le sculture da lei create, alla fantasia, le immagini, le voci, i suoni, i pensieri che escono dal profondo di Louise, dalla sua anima. Tasselli che si compongono via via e ci
rimandano in modo delicato o prepotente, allusivo o dichiarato la vita di una Donna affascinante, emozionante, totale. E probabilmente irripetibile.

Calendario 2014

10 e 11/09/14
Roma
21:00
MAXXI, Spazio YAP
Via Guido Reni
14/03/14
Napoli
Nuovo Teatro Sanità
Piazzetta San Vincenzo, 1
15/03/14
Napoli
Nuovo Teatro Sanità
Piazzetta San Vincenzo, 1
16/03/14
Napoli
Nuovo Teatro Sanità
Piazzetta San Vincenzo, 1
22/03/14
Roma
17:30
Teatro di Villa Pamphilj
Scuderie Villino Corsini

Scarica la recensione de “L’Arena” del 7/3/2013 (PDF)