Nata a Caserta nel 1969, vissuta a Capua, è un’attrice di teatro, cinema, tv, speaker, insegnante di recitazione.È attualmente una delle interpreti della serie La legge di Lidia Poet in onda su Netflix nel ruolo di Giuditta Ancelli, una donna rinchiusa in manicomio e accusata di omicidio (quinta puntata) e della popolare serie Mare Fuori in onda su Rai, Raiplay e Netflix nel ruolo della Madre di Edoardo.Al cinema e su Amazon Prime è in Benedetta Follia, regia di Carlo Verdone nel ruolo di Antonietta; è stata diretta anche da Woody Allen in To Rome with Love.Inoltre la ricordiamo in: Into Paradiso di Paola Randi (festival di Venezia 2010), My best enemy, film in lingua tedesca, di Wolfgang Murnberger in concorso al Festival di Berlino 2011. Dopo gli inizi giovanissima al Theatron di Napoli, approfondisce il lavoro sul corpo e sulla voce attraverso un percorso di formazione fatto di sperimentazione e studi classici, prima presso l’Accademia d’arte drammatica di Palmi diretta da Alvaro Piccardi e poi presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler dove si diploma nel 1993. Parallelamente porta avanti gli studi di canto e musica. Vince il prestigioso Premio Hystrio alla vocazione a ventitrè anni. Prosegue il suo percorso in teatro collaborando con molti teatri e artisti tra cui: Piccolo Teatro di Milano, Teatro Elfo-Puccini di Milano, Teatro Stabile di Genova, il Napoli Teatro Festival-Teatro Mercadante, Teatro Bellini di Napoli, Il Teatro Franco Parenti di Milano, il Teatro Quirino di Roma, il Teatro Eliseo. Nel 2022-23 ha partecipato a “Bazin-Il silenzio è d’oro” spettacolo onirico e poetico di Giancarlo Sepe; ha preso parte a “Laramie project-Il seme della violenza“, di Moisés Kaufman, spettacolo sui diritti umani con la compagnia dell’Elfo; al Festival dei due Mondi di Spoleto con lo spettacolo “Strehler 100“, omaggio alla figura di Giorgio Strehler, regia di Llouis Pasqual accanto a Giulia Lazzarini, Pamela Villoresi, Andrea Jonasson, ha portato in scena l’originale commedia musicale “Belle Epoque e Polvere da sparo” di Paolo Coletta. Ha interpretato il ruolo della signora Peachum nell‘Opera da tre soldi in due edizioni diverse, quella con la regia di Luca De Fusco al festival di Napoli con Massimo Ranieri, Lina Sastri e quella del Piccolo Teatro, regia di Damiano Michieletto con Peppe Servillo, Rossy De Palma. Lavora in Germania e Austria presso teatri come il Burgtheater di Vienna diretta da Karin Beier (attualmente Intendant dell’Hamburgh Shauspielhaus) e nella Compagnia Internazionale Shakesperiana composta da attori di lingue diverse. La sua versatilità le permette di passare da ruoli comici a ruoli drammatici con naturalezza. È stata Smeraldina nell’Arlecchino di Goldoni (regia Giorgio Strehler); Pomerania nell’operetta Il Paese dei Campanelli al Teatro dell’Opera di Trieste; Dorotea in Pericolosamente di De Filippo; una delle protagoniste di Infinities di John Barrow (regia Luca Ronconi); Reagan e Goneril nel Re Lear (rispettivamente con le regie di Glauco Mauri e Michele Placido) e la Regina Margherita nel Riccardo III. Ha interpretato e prodotto spettacoli attingendo alla drammaturgia contemporanea: Itagliani!, monologo di Antonella Cilento (scrittrice finalista al Premio Strega 2014), Louise Bourgeois, falli ragni e ghigliottine, monologo di Luca De Bei e la commedia Week End di Annibale Ruccello. Svolge attività di speaker per campagne pubblicitarie; collabora in qualità di speaker istituzionale con la “Rai tv generalista”. > Premio Hystrio alla vocazione. Margherita Di Rauso su Wikipedia
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