Margherita Di Rauso CV DETTAGLIATO – PDF | CV DETTAGLIATO – DOC Premio Hystrio alla vocazione. Premio Wanda Capodaglio Finalista ai premi Olimpici per il teatro – Eti settembre 2009 miglior attrice non protagonista. Finalista a “Le Maschere del teatro italiano” 2012 (miglior attrice non protagonista) e 2014 (miglior attrice protagonista) Originaria di Capua (Caserta), frequenta la Scuola di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Accanto al lavoro di attrice affianca quello di cantante del repertorio teatrale e d’operetta. Giovanissima riceve due importanti riconoscimenti: il Premio “Hystrio” e il Premio “Wanda Capodaglio”.
Lavora maggiormente in teatro con registi e attori come Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, Massimo Luconi, Glauco Mauri, Kristoph Warlikowskj, Andrée Ruth Shammah, Geppy Gleijeses, Maurizio Nichetti, Luca De Bei, Luca De Fusco, Michele Placido, Mariangela Melato, Anna Maria Guarnieri, Toni Servillo, Franco Branciaroli, Massimo Popolizio, Ferruccio Soleri, Simona Marchini, Massimo Ranieri, Lina Sastri e altri portando in scena soprattutto Shakespeare, Brecht, Cechov, Goldoni, De Filippo. Lavora in Germania e Austria presso teatri come il Burgtheater di Vienna diretta da Karin Beier (attualmente Intendant dell’Hamburgh Shauspielhaus) e nella Compagnia Internazionale Shakesperiana composta da attori di lingue diverse. La sua versatilità le permette di passare da ruoli comici a ruoli drammatici con naturalezza.
È stata Smeraldina nell’Arlecchino di Goldoni (regia Giorgio Strehler), Pomerania nell’operetta Il Paese dei Campanelli al Teatro dell’Opera di Trieste, Dorotea in Pericolosamente di De Filippo, una delle protagoniste di Infinities di John Barrow (regia Luca Ronconi), Reagan e Goneril nel Re Lear (rispettivamente con le regie di Glauco Mauri e Michele Placido) e la Regina Margherita nel Riccardo III. È stata finalista come miglior attrice non protagonista ai Premi “Olimpici per il teatro – ETI” nel 2009 per il ruolo della vedova Shin ne L’anima buona di Sezuan di Brecht (con Mariangela Melato, regia Bruni-De Capitani) e al premio “Le Maschere del Teatro italiano” 2012 per il ruolo della Signora Peachum ne L’opera da tre soldi di Brecht (con Massimo Ranieri, regia Luca De Fusco).
Ha lavorato anche nel cinema in alcuni film italiani come Into Paradiso di Paola Randi (festival di Venezia 2010) e stranieri: My best enemy, film in lingua tedesca, di Wolfgang Murnberger in concorso al Festival di Berlino 2011 con Marthe Keller e Moritz Bleibtreu; Italians di Lucas Barczy, Polonia nel 2010; To Rome with Love di Woody Allen nel ruolo della moglie di Luca. Si dedica da qualche anno anche alla produzione di spettacoli attingendo alla drammaturgia contemporanea: Itagliani!, monologo di Antonella Cilento (scrittrice finalista al Premio Strega 2014), Louise Bourgeois, falli ragni e ghigliottine, monologo di Luca De Bei e Week End di Annibale Ruccello (ancora in tournée) nel ruolo di Ida per cui è finalista come miglior attrice protagonista a “Le Maschere del Teatro italiano” 2014. Nella stagione 2015/2016 ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano con un’altra interpretazione della Signora Peachum ne L’opera da tre soldi con la regia di Damiano Michieletto. Margherita Di Rauso su Wikipedia